Panoramica
Nell'intervallo spettrale dell'infrarosso compreso tra 2 µm e 12 µm o 14 µm, la fotometria IR può rilevare diversi gas. Questo intervallo spettrale è molto più ampio dell'intervallo UV, per cui vi si possono misurare molti più gas. Tuttavia, la sensibilità incrociata ad altri gas che possono far parte del gas di misura da analizzare è svantaggiosa. In particolare, l'interferenza del vapore e dell'anidride carbonica può rendere quasi impossibili queste misurazioni, per cui è necessario effettuare una compensazione selettiva. Poiché questo metodo di misura non prevede l'uso di uno spettrometro, è noto anche come NDIR, analogamente all'NDUV.
Con l'INFRA.sens® è possibile misurare i seguenti gas:
Struttura di base
Rispetto al sensore di gas NDUV, INFRA.sens® utilizza sorgenti di radiazioni a banda larga (emettitori termici). Questa radiazione raggiunge immediatamente la cuvetta di misurazione, nella quale vengono assorbiti specifici intervalli spettrali dallo spettro a banda larga della sorgente di radiazione. Il rilevatore di misura, che contiene almeno 2 canali separati, si trova all'estremità della cuvetta di misura. Nel caso più semplice, il canale di misura è dotato di un filtro di interferenza posto davanti al rivelatore. Successivamente, un rilevatore misura l'assorbimento specifico della radiazione. Il rilevatore di riferimento ha anch'esso un filtro di interferenza davanti al rilevatore, ma con un intervallo di trasmissione spettrale (circa 4 µm) in cui non avviene alcun assorbimento. L'elettronica di valutazione utilizza i due segnali per calcolare la concentrazione di gas nella cuvetta di misura. In alternativa, è possibile posizionare un rilevatore con più canali di misura all'estremità della cuvetta di misurazione, in modo da registrare contemporaneamente 3 componenti.
